Oggi voglio condividere la mia (pessima) opinine su GameStop. Lo sto facendo anche perché, a quanto pare, non sono l’unico che ha avuto qualche problema.
La mia odissea inizia l’11/02/2019 (ordine n. 1498497) quando decido di acquistare Resident Evil: Origins Collections per Xbox One, nuovo (spesa complessiva: 16,98€).
Dopo un paio di giorni di attesa mi arriva a casa un bellissimo gioco usato, con la custodia tutta rovinata e il supporto ottico pieno di impronte digitali che neanche mio cugino di 3 anni riuscirebbe a maneggiare un CD con così poca cura. Il 13/02/2019, contatto quindi l’assistenza clienti di Gamestop:
Buongiorno,
ho acquistato il podotto Resident Evil: Origins Collection (Nuovo), ma ho ricevuto un gioco palesemente usato. Inoltre il supporto ottico e’ completamente rovinato e pieno di impronte digitali (non le mie, per fortuna, ma possiamo sempre fare un riscontro dattiloscopico se volete).
Gradirei, quindi, avere un rimborso (spese di spedizione incluse) visto la non conformita’ dell’oggetto che ho ricevuto.
Se non ricevero’ risposta a breve apriro’ una controversia direttamente tramite PayPal.
Ovviamente il problema non sono i soldi, ce ne sono in ballo davvero pochi, ma l’essere preso in giro ricevendo del materiale usato (e in pessimo stato) al posto di quanto ordinato.
Il mio tono un po’ polemico deriva dal fatto che prima di chiedere l’intervento del servizio clienti, avevo chiesto a Google se fosse mai capitato anche a qualcun altro di ricevere un gioco usato al posto di uno nuovo acquistando da GameStop. Non avrei mai immaginato di leggere così tante recensioni negative su Trustpilot (soprattutto sul fatto che il servizio clienti, semplicemente, non risponde), tanto da avere un bellissimo 1 (su 5) come voto. Con queste premesse decido di non perdere tempo e il 15/02/2019 apro una controversia su PayPal. Magicamente, il 20/02/2019, ricevo la seguente risposta:
Gentile cliente,
La ringraziamo per averci contattato
Le chiediamo di segnalarci lo store più comodo per lei per effettuare il reso/cambio.
Le chiediamo inoltre di chiudere la contestazione Paypal in modo tale da poter concludere l’iter di autorizzazione cambio.
Per ulteriori informazioni rimaniamo a sua disposizione
Grazie per la collaborazione
Cordiali saluti
Servizio Clienti GameStop
Mi sono venuti i brividi perché sempre su Trustpilot avevo letto questo messaggio:
Il 20/02/2019, rispondo così a Gamestop
Buongiorno,
Lo Store più comodo per me è il GameStop che si trova nel centro commerciale di Porta di Roma.
Per quanto concerne la contestazione di PayPal, non ho intenzione di chiudere proprio nulla fino a quando non avrò ottenuto il mio rimborso.
Da quel giorno, il vuoto cosmico.
Per fortuna il 28/02/2019, PayPal decide di chiudere la controversia in mio favore, in quanto GameStop risuta irreperibile anche per loro. E qui inizia il bello.
Da quel 28 febbraio, ricevo ben 3 e-mail del servizio clienti di GameStop, il cui testo è all’incirca sempre questo:
Gentile Cliente,
La contattiamo In merito alla contestazione Paypal PP-D-24136468.
Per quanto concerne la suddetta contestazione, da lei vinta, la contattiamo per chiederle dove preferisce rendere il prodotto che le è arrivato ed è stato rimborsato.
Le chiediamo di rispondere a questa email indicandoci se desidera rendere il gioco in un negozio GameStop, e specificare quale, oppure preferisce renderlo in sede.
Qualora abbia deciso di inviarlo in sede centrale La invitiamo a preparare il collo e a riportare in maniera chiara il destinatario del collo con il seguente indirizzo:
Gamestop italy srl,
Via dei Lavoratori 6 Buccinasco (Mi) 20090
Potrà mantenere l’imbaggio originale, ma dovrà riportare sulla parte esterna del collo la dicitura RESO WEB.
In sostanza i signori di GameStop, in quasi 20 giorni, non sono riusciti a gestire la mia richiesta di rimborso, ma in una settimana (da quando PayPal mi ha restituito i soldi) sono riusciti a chiedermi con molta più insistenza di quanto abbia fatto io con loro, il gioco indietro.
Aggiornamento del 14/03/2019:
Dopo le 3 insistenti e-mail di GameStop, in cui mi veniva gentilmente chiesto di restituire il gioco, ho ricevuto un’altra coumunicazione del servizio clienti proprio oggi. Questa mail segue una mia comunicazione inviata a GameStop in cui facevo notare al servizio clienti che avrei restituito il gioco, senza la necessità di inviarmi altre 300 mail perché si stava cadendo nel ridicolo. Ebbene, in risposta a questa mia comunicazione, GameStop si è scusato per l’accaduto, per avermi offeso, per le incomprensioni e, pertanto, sono stato invitato a tenere il gioco nonostante il rimborso.
