Il Girellone ritirato dalla Coop? Qualcosa non torna

Adoro l’isteria di massa: prendi una notizia drammatica, falla girare su Whatsapp e in meno di un giorno si sarà diffuso il panico generale, con tanto di testate giornalistiche che pubblicano articoli a membro di segugio. Ma veniamo a noi.

Ieri, sabato 10 ottobre, ricevo un messaggio da un contatto Whatsapp, in cui vengo preallertato che:

La Coop ha ritirato dagli scaffali, a titolo precauzionale, il Girellone cotto olive (lotto numero 40115), con scadenza 14 ottobre perché può presentare una contaminazione microbiologica da Listeria monocytogenes. Si invitano i clienti a non consumare il prodotto e a riportarlo al punto vendita per il cambio o il rimborso.I supermercati interessati sono quelli di Toscana, Umbria, Lazio e Campania.

Considerando che io e mia moglie abitiamo in Umbria da 5 anni e siamo soci Coop Centro Italia, se riuscissi a farglielo comprare (le piacciono le olive) riuscirei finalmente ad ereditare e a risposarmi un’ucraina figa di 20 anni che non conosce neanche l’italiano. Prima di chiamare la mia dolce metà per invogliarla all’acquisto, però, ho deciso di controllare la fonte; dopotutto non volevo darmi false speranze. Mi sono così collegato al sito Coop Centro Italia e ho trovato un avviso abbastanza eloquente:

comunicato stampa girellone coopInsomma è una bufala? Ni. Diciamo che ho accantonato la possibilità di risposare un’ucraina ventenne e ho lasciato perdere.

Oggi, però, quasi tutti i quotidiani più illustri del nostro paese, quelli che le notizie le controllano sempre con precisione matematica e non scrivono mai articoli polemici (Il Fatto Quotidiano, il Giornale e altri media minori) riportano anch’essi questa terribile (si fa per dire) notizia. Ma allora è vero o non è vero?

Preso dalla curiosità ho spedito mia moglie alla Coop (io sono a casa ammalato). Risultato? Alla Coop confermano a metà: il messaggio è corretto nella parte in cui si comunica che il lotto incriminato del Girellone prodotto dalla Forteto è stato ritirato, falsa nella parte in cui è presente in tutti i punti vendita Coop di Umbria, Lazio, Campania e Toscana. Ma l’errore è stato della stessa Coop

Ma allora, è emergenza o no? Devo iniziare ad angosciarmi o posso vivere sereno? Per decidere se spararmi o se continuare ad esistere, sono andato sul sito del produttore (la Forteto) e cosa scopro? che i pezzi (probabilmente) contaminati sono 28. WTF? Fatemi capire, tutto sto casino per ventotto pezzi contaminati? La senatrice del Movimento 5 Stelle, Laura Bottici, lo ha addirittura detto durante una seduta sul ddl riforme costituzionali (e qui devo togliermi il cappello nei confronti di Grasso per la risposta). Mi sembra un tantino esagerato… capisco che 28 persone rischiano la vita, ma a inizio settembre la catena di supermercati Auchan ha pubblicato online un avviso per il richiamo del formaggio Coeur de Neufchatel a latte crudo da 200 grammi per la possibile presenza di Listeria Monocytogens,Auchan monocytogensovvero lo stesso identico problema di oggi, ma non ho letto notizie simili sul Fatto Quotidiano o sul Giornale… eppure il rischio di morte c’era anche in quel periodo. Insomma, o quando trovano sto Listeria Monocytogens è allarme nazionale, o non lo è. Non posso allarmarmi una volta si e una no.

Allora mi chiedo: che Whatsapp abbia incrementato la paranoia o qualcuno, effettivamente, ce l’ha con la Forteto per maltrattamento e abusi sessuali?

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