Articolo aggiornato il 17/10/2013 dopo le indicazioni di Andrea Mavilla
Mi hanno segnalato che la Iena Matteo Viviani ha registrato un Video Log dove, tra le altre cose, parla ancora una volta di quanto accaduto ad Andrea Mavilla (la ormai famosa Operazione Pasticcini a opera dei Carabinieri).
In un commento viene riportato un mio articolo e la Iena in oggetto fa notare che ho scritto un sacco di inesattezze:Ora, vorrei tanto sapere quali sono le inesattezze che avrei riportato. Sono pronto a chiedere scusa nel caso avessi sbagliato, ma fino a prova contraria nessuno ha smontato senza ombra di dubbio la mia tesi.
Visto che nel video la Iena fa alcune precisazioni, è giusto che le faccia anche io. Innanzitutto Matteo Viviani fa notare che il servizio delle Iene non vuole attaccare “il divieto di sosta”, ma quello che è successo dopo. Ebbene, anche io sono consapevole che quello che è successo al Mavilla, ovvero la perquisizione non autorizzata e il sequestro di portatile e cellulare, non è stata una mossa intelligente e che avrà probabilmente dei risvolti dal punto di vista giudiziario (vedi la denuncia sporta dal Mavilla), ma il Mavilla (e molti altri) non la pensano così:
Mavilla: OK, Ok, ok… preciso che i Carabinieri i quali sono stati filmati dal sottoscritto mentre in servizio avevano abbandonato la propria autovettura in prossimità di un incrocio semaforico, in contromano, sulle strisce pedonali, con le ruote sul marciapiede tanto da ostacolare il passaggio alle persone diversamente abili, erano stati impegnati per via di un’emergenza.
Così conferma anche il pasticcere pasticcione…
In verità hanno ragione, un “cannolo siciliano” aveva tentato di estorcere il pizzo ad un “babà napoletano”… il quale non volendo pagare ha chiesto ad un bignè alla crema di chiamare una tartina alla fragola che a sua volta ha pensato bene di chiamare i soccorsi.
Una volta arrivati i soccorritori, il cannolo é stato arrestato, mentre il babà, il bignè e la tartina alla fragola sono stati prelevati e condotti presso la Caserma per essere interrogati.
Cosa si evince dal testo?
- Rende stupido il pasticcere, rendendolo poco credibile.
- Di quello che è successo dopo, nessuna notizia. Per lui il problema è la macchina in divieto di sosta. Questa cosa lo disturba nel profondo. Nel suo io più intimo. Mavilla, ti invito a lasciare la tua amata brianza (nota zona ad alto tasso di criminalità e di povertà) e venire qui a Roma. Fatti due passi e filma tutti quelli in divieto di sosta, coglioneggiandoli quando tornano alla macchina. Poi a fine serata, se avrai ancora i denti, ne riparleremo.
- Prende in giro le forze dell’ordine che stavano svolgendo il loro dovere in pasticceria, rendendosi tra l’altro poco rispettoso dello Stato stesso. Oppure le forze dell’ordine non devono entrare in pasticceria perché altrimenti automaticamente stanno comprando pasticcini? Ma vi rendete conto? Io fossi nella Guardia di Finanza, se fossi chiamato da un cittadino per un controllo sull’evasione fiscale, per esempio, con il Mavilla nei paraggi preferirei non entrare in un esercizio commerciale. Altrimenti mi filma e subito a pensare che ero lì per farmi i cazzi miei. Ah, i finanzieri cattifi comprano pasticcini!
Commento di un lettore: Caro Pietro, qualunque servizio i Carabinieri stessero svolgendo in quel momento, non sarebbero dovuti uscire con i pasticcini in mano!!! Io il video l’ho visto tutto, per ben 14 minuti e oltre…TU lo hai visto??? E come hai fatto a non vedere quel che tutti hanno visto??? Eh…non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire
AAAAAHHHHH!!!!! cattifi Carabinieri che escono con i pasticcini in mano!!!! TRAGGGGGGGGGEEEEEDIIIIAAAAAA!!! Reato gravissimo! Gogna! Fucilazione!
Il problema è che il Mavilla ha instillato il dubbio che i Carabinieri siano entrati in pasticceria per comprare pasticcini e anche se questa cosa è stata smentita sia dal pasticciere che dai documenti dei Carabinieri stessi non frega niente a nessuno. Che poi le brioches (non erano pasticcini, erano brioches) gli siano state regalate dalla proprietaria non fa testo. Non dovevano accettarle. Dovevano offendere la gentilezza di una signora e lasciare tutto sul bancone. Certo. Chi mai avrebbe pensato che accettare in dono qualche brioches sarebbe diventato un caso di Stato?
Il problema è che anche a pensare, come dice la Iena, che il problema sia sorto dopo, credo che le cose siano state gonfiate ad arte:
- perché 30 Carabinieri dovrebbero essere entrati a casa del Mavilla? (signori, neanche tutta la Compagnia di Vimercate conta 30 militari… hanno mobilitato un Battaglione per entrare a casa di un cristiano? Ma non vi sembra paradossalmente assurdo?). Saranno sicuramente andati, ma è già tanto se arrivavano a una decina.
- hanno sequestrato un portatile, cellulare, etc.. Ok, non dovevano. Ok, hanno sbagliato. Ok, hanno commesso un reato perché hanno cancellato dei file. Però anche qui qualcosa non torna: nel video delle Iene c’è un esperto di informatica che dice: “i file sono stati cancellati in modo che non possano essere recuperati”. Tecnicamente, quindi, i Carabinieri avrebbero effettuato un wiping dei dati.
…
Cioè, ma vi rendete conto? No? ve la ripeto meglio.
I Carabinieri avrebbero effettuato il wiping dei dati su un sistema operativo MacOSX.
Ancora non vi dice nulla questa frase?
No?
Ve la spiego ancora meglio.
I Carabinieri avrebbero effettuato una procedura complessa come quella del wiping che, tra le altre cose, un informatico medio non sa fare neanche su un sistema Windows, figuriamoci su un sistema MacOSX che ha una penetrazione sul mercato del 5%!
Fate un esperimento: andate in Caserma, fatevi chiamare il Comandante di Stazione e ditegli: “Comandante, ma il wiping dei dati come si fa?” Dopo aver sgranato lo sguardo, come minimo, vi arresta per oltraggio a pubblico ufficiale.
Io credo che i Carabinieri abbiano semplicemente cancellato i dati, svuotato il cestino e fine della storia. Qualcun altro ha creato il resto della storiella per renderla più piccante. Non a caso l’esperto non ci dice quando i dati sono stati cancellati. Un’informazione che ci avrebbe fatto molto comodo per sapere se l’operazione di wiping era stata effettuata durante la permanenza del materiale informatico in Caserma o successivamente (come io credo sia successo). Che poi quei dati non dovevano essere toccati è vero. Errore grave dei militari. - Pare che in casa del Mavilla siano passati, più che i Carabinieri, i ladri. Che senso ha cercare nei cassetti se tutto quello che volevano erano i supporti informatici? Il Mavilla mica si aspettava visite che doveva nascondere la sua roba. Ma poi perché girare il televisore? Ora spiegatemi perché qualcuno, cercando un portatile, dovrebbe girarvi la televisione, guardare dentro la lavatrice o aprire il detersivo liquido. 😐 Che razza di senso ha?
Bah, il caos che si vede mi sembra anche in questo caso realizzato ad arte. - Matteo Viviani, nel suo Video Log, dice che si è basato sulle prove. Prove che gli ha consegnato Mavilla. Bene, ringrazio Dio che i procedimenti penali non vengano effettuati in questo modo e che le prove debbano essere formate in sede dibattimentale e non fornite senza il minimo controllo dal genio di turno. Altrimenti domani vado in banca, filmo uno che esce, poi la rapino, e poi metto il video in rete di questo che esce dalla banca scrivendo che è stato lui ad uscire subito dopo la rapina. Perché la ratio sulla quale è iniziato il tutto è proprio questa: una macchina dei CC parcheggiata davanti una pasticceria. “Erano dentro per comprare pasticcini!!!”, esclamava, senza neanche sapere perché erano lì. O forse lo sapeva, ma scrivere “Parcheggiano in divieto di sosta per ragioni di servizio” non faceva lo stesso effetto.
Ora, anche io reputo sbagliato quello che è stato fatto ad Andrea Mavilla dai Carabinieri, nulla quaestio su questo punto, quello che mi da fastidio è che a mio avviso la cosa è stata ingigantita dal Mavilla stesso. E non solo. Tutto è iniziato da un soggetto che è andato a stuzzicare dei militari che stavano facendo il loro dovere. Lo stavano facendo in divieto di sosta, è vero, e quindi? Non stavano facendo del male a nessuno e stavano lavorando. (impedivano il passaggio ai diversamente abili, qualcuno scrive. Infatti durante il video è stato impedito il passaggio a numerosissime persone e tutte si sono fermate indignate a protestare)
Certo, poi c’è stata un’escalation di cazzate da parte dei CC (perquisizione e sequestro), ma il blogger plurilaureato non ha creduto alla botta di culo e ci è andato a nozze, ingigantendo la questione e mangiandoci sopra.
Concludo che mentre noi siamo qui a parlare di stronzate, 3 persone, 3 carabinieri che stavano facendo il loro dovere, si ritrovano la vita rovinata (per chi ha effettuato l’escalation di cazzate, invece, aspettiamo il responso della magistratura) perché l’opinione pubblica se li è mangiati vivi. E con loro la loro vita, irrimediabilmente compromessa anche dai procedimenti disciplinari. Tutti questi video, queste parole, questi martiri, sono serviti solo a questo. Ma davvero in questo Paese le cose vanno così bene da potersi prendere la briga di rovinare la vita a 3 persone il cui unico errore è stato parcheggiare in divieto di sosta mentre effettuavano un servizio?
Quello che è successo dopo è un’altra storia e la versione definitiva ce la racconterà la magistratura. Ma nel paese dei commissari tecnici e dei processi in televisione, la sentenza è già scritta.
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Perfetto:questo è giornalismo.
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c’è un inesattezza pure qui, i carabinieri non hanno tenuto un giorno il computer, visto che la mattina stessa il Mavilla l’è andato a recuperare….quindi di cosa stiamo parlando? il dubbio lecito è questo poi, chi mi assicura che le Iene sono andate la stessa mattina a fare il servizio? e se fosse stato proprio il Mavilla a cancellare tutto salvando prima su un hard disk? di tempo ne ha avuto più lui che i CC.
senza contare che il sospetto nasce anche dal fatto che le iene fossero ad aspettare lui…ma quando mai è successa una cosa simile, io chiamo le iene e me le ritrovo alla porta la mattina stessa? ma c’hanno preso tutti per deficienti?
si, le iene la mattina successiva sono andati in pasticceria
Un’altra esattezza stà che viviani ha omesso di puntualizzare il fatto che i cc prima di entrare hanno chiesto il permesso invitando lo stesso mavilla a chiamare l’avvocato,casa sotto sopra ma dalla registrazione audio tutto stò mettere sotto sopra non si è sentito,e cosa più importante omessa da entrambi è che a chiamare il 118 sono stati gli stessi carabinieri.
Dio li fa – Il Web li accoppia
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Mi sono gia largamente espressa sulla ” #V-anga ” del Viviani
riguardo a questo articolo, e sugli atteggiamenti sociopatici
e psicolabili del Mavilla, e per non essere tediosa
dico solo che: ” DIO LI FA, E POI FA IN MODO DI FARLI INCONTRARE ” Daltronde di cosa ci vogliamo meravigliare? Come si può dar credito ad un individuo del genere, che dice: ” scusa se senti odore di pipì, ma mi sono pisciato addosso ” (non potevi lavarti, prima? I carabinieri ti hanno staccato anche l’acqua? Se io fossi stata in Viviani, avrei subito fatto retromarcia, ma daltronde si sa… bisogna fare notizia; ma una buona azione che notizia è, meglio allora lavorare su una calunnia montata ad arte da da questo imbecille, e poi renderla credibile attraverso lo sciacallaggio mediatico, in una trasmissione fatta ad hoc per creduloni…strano che non sia intervenuto anche ADAM KADMON, quelli di MISTERO si staranno mangiando le mani per non essere arrivati prima.
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Adesso il Mavilla si è dato alla pubblicità su tutti i fronti, dello studio legale del fratello, adesso l’idiota sta studiando per l’avvocatura, emula i suoi idoli, e, quelli che fino a qualche giorno fa, erano: Cucchi e Aldovrandi… tanto da farsi una foto, comletamente nudo ed in mezzo a due carabinieri perché secondo lui lo hanno ABUSATO in 30 (immagino che culo gli avranno fatto…tutto un programma), Adesso è passato da vittima a difensore delle stesse…domani sarà Sherlock Holmes, colui che indaga sulle ingiustizie subite da tutti gli ABUSATI della rete!!!
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In questo caos totale di pazzi, mentecatti e sciacalli mediatici, mi rincuora sapere che in mezzo a questo vasto oceano, ci siano ancora persone con un briciolo di buon senso, (Rilassati Mavilla, non sei tu, e neanche tu Viviani, altrimenti non davi visibilità a quel cialtrone).
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Mi auguro che i gestori di questo BLOG SERIO (almeno fino ad ora), mettano sempre in dubbio le storie che si raccontano in itnernet, e traggano, prima di ogni sentenza, le giuste conclusioni sempre ben ponderate. Complimenti
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[ Hanno chiuso i manicomi, ed hanno aperto i social network ]
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purtroppo c’è ancora molto da dire e ridire sul coniglioinfameblogger; per esempio, coniglio che leggerai sicuramente questo blog e ti roderai quel poco di anima marcia che ancora hai,perchè, passandomi ad un metro ,in macchina,mi fotografi con la mano dx,mi registri e mi porgi, a braccio sx teso, il dito medio? Il tutto accompagnato da un sorriso a 72 denti ebete e satanico allo stesso modo. Perchè fai tutto ciò SOLO quando son sola ai giardinetti e non quando sono in compagnia? Vedi? SEI SOLO UN POVERO CONIGLIO INFAME ED IGNORANTE CHE SE LA PRENDE CON LE DONNE E MAI CON GLI UOMINI.
E finiscila di raccontar balle sui CC trasferiti,processati,indagati………ti piacerebbe !!!!! e quei pochi poveri utonti che ti seguono (il resto sono fake dei fake degli altri fake ecc ecc…) quanto male ci resteranno quando saremo NOI,ED IN VIA DEFINITIVA a raccontare la verità processuale ? Prima che la giustizia ti faccia del male coniglio infame,corri a farti curare ….così ,magari,ti pari il culo !
PS. smettila di segnalarmi e di bloccarmi ,non ho voglia di perder tempo a far altri profili ….tanto sulle tue schifose pagine mai entrerò o commenterò;fattene una ragione infame ….sei nessuno e nessuno sentirà poi la tua mancanza (salvo per le risate che fai fare ad alcuni).
Per il “compagno di cazzate sui CC” Matteo Viviani ,anche lì,conoscer la sua VERA storia privata e pubblica non sarebbe male,visto che anche lui qualche “problemuccio” lo ha avuto………..Dio li fa e poi li accoppia? Speriamo che da questo accoppiamento non partoriscano null’altro ……………
Buongiorno Dott. Giovanni Giuseppe Domenico Torcasso, ho letto con molta attenzione il seguente articolo.
Sono sempre stato dell’idea che quando si scrive un articolo, si debba quantomeno conoscere non solo la materia, ma soprattutto i fatti.
Illustre Giovanni Giuseppe Domenico Torcasso lei nel precedente articolo non solo dimostra di non conoscere la materia, ma nemmeno i fatti… se poi prendiamo in considerazione anche questo nuovo articolo il quale pieno di inesattezze, illazioni, supposizioni, fondate sul nulla… non fa altro che confermare la sua totale disinformazione su quanto avvenuto prima, durante e dopo i fatti che hanno coinvolto i Carabinieri questa triste vicenda.
Premetto che non è mia abitudine perdere tempo in polemiche inutili, ma per l’onestà intellettuale che da sempre accompagna la mia vita, le dedico qualche minuto del mio tempo per rispondere alle tante sciocchezze da lei scritte.
Domanda: perché 30 Carabinieri dovrebbero essere entrati a casa del Mavilla? (signori, neanche tutta la Compagnia di Vimercate conta 30 militari… hanno mobilitato un Battaglione per entrare a casa di un cristiano? Ma non vi sembra paradossalmente assurdo?). Saranno sicuramente andati, ma è già tanto se arrivavano a una decina.
Risposta: Vede, Signore, se lei fosse stato informato non avrebbe scritto una sciocchezza simile: all’interno della mia abitazione è stato eseguito un vero e proprio blitz diretto dal Capitano dei Carabinieri, Marco D’aleo, il quale ha pensato bene di scomodare due compagnie dei Carabinieri, “Vimercate e Bellusco”.
Domanda: hanno sequestrato un portatile, cellulare, etc.. Ok, non dovevano. Ok, hanno sbagliato. Ok, hanno commesso un reato perché hanno cancellato dei file. Però anche qui qualcosa non torna: nel video delle Iene c’è un sedicente esperto di informatica che dice: “i file sono stati cancellati in modo che non possano essere recuperati”. Tecnicamente, quindi, i Carabinieri avrebbero effettuato nel giro di 1 giorno una procedura complessa.
Risposta: Vede, Signore, se lei fosse stato informato non avrebbe scritto una sciocchezza simile: partiamo dal presupposto che i Carabinieri NON avrebbero dovuto entrare all’interno della mia abitazione, tantomeno non avrebbero dovuto sequestrarmi alcun materiale in mio possesso… questo non lo dice Mavilla, ma la Procura di Monza che NON ha convalidato l’iniziativa intrapresa dallo stesso Capitano dei Carabinieri.
Il materiale acquisito dai Carabinieri la sera del 7 giugno 2013, non è stato trattenuto “1 giorno, come da lei scritto”, bensì 3 giorni… infatti tutto il materiale mi è stato consegnato il lunedì successivo “10 giugno”, sotto l’ordine della Procuratore della Repubblica, Dott.ssa. Donata Costa.
Il sedicente informatico “come da lei scritto”, il quale è stato intervistato dall’inviato delle Iene, Matteo Viviani, è responsabile della società Tesla consulting srl… società che lavora non solo per il Tribunale di Bologna come periti-tecnici informatici, ma con le principali aziende italiane le quali proteggono i propri sistemi da possibili attacchi informatici.
Domanda: Pare che in casa del Mavilla siano passati, più che i Carabinieri, i ladri. Che senso ha cercare nei cassetti se tutto quello che volevano erano i supporti informatici? Il Mavilla mica si aspettava visite che doveva nascondere la sua roba. Ma poi perché girare il televisore? Ora spiegatemi perché qualcuno, cercando un portatile, dovrebbe girarvi la televisione, guardare dentro la lavatrice o aprire il detersivo liquido. Che razza di senso ha?
Risposta: Vede, Signore, se lei fosse stato informato non avrebbe scritto una sciocchezza simile: quando le autorità competenti effettuano una perquisizione mettendo a ferro e fuoco una casa, non hanno l’accortezza di riporre ciò che hanno precedentemente tolto dai cassetti, dai mobili o dagli armadi, anzi, sembrerebbe che si divertano a lasciarti la casa semidistrutta.
Il materiale sequestrato è documentato nella relazione di servizio in quanto è stato trattenuto, il materiale prelevato e poi consegnato la sera stessa è ben diverso…
Per la 4 domanda non credo necessita alcuna risposta, perché l’inviato delle Iene, Matteo Viviani, è stato contattato al numero di cellulare a lui ancora in uso, in data 8 Giugno 2013, alle ore 7:42 del mattino dal sottoscritto, come dimostrato dai tabulati telefonici consegnati alla Procura di competenza.
Vede, Signore, se lei fosse stato informato non avrebbe scritto una sciocchezza simile: anche perché ad oggi i Carabinieri i quali sono entrati all’interno della mia abitazione devono rispondere ad un processo che li vede accusati per i seguenti reati: abuso di potere, abuso d’ufficio, accesso abusivo a sistema informatico, minacce, violazione di domicilio e sequestro di persona… Il reato di sequestro di persona è stato attribuito pochi giorni, in quanto i soggetti che mi hanno prelevato, non avevano alcuna “motivazione valida” per poterlo fare.
Quindi, i processi alle intenzioni, illazioni e supposizioni non portano a nulla…
Si informi, si documenti e successivamente scriva cose concrete e sensate… altrimenti non si offenda se le scrivono che i suoi articoli sono pieni di inesattezze diniseatezze.
Buona continuazione. Andrea Mavilla.
Arringhe & Deliri
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Mavilla, un conto è leggerlo, un articolo e un conto è capirlo, e secondo molti di noi, non sei in grado di fare né l’uno, né l’altro.
Stai solo cercando di interpretare (male) un copione a dir poco patetico. E’ inutile, ogni volta che parli perdi un’occasione per stare zitto, alla luce dei fatti risulti una MONNEZZA ma… neanche come tale, riesci a trovare una collocazione definita nell’indifferenziata, e brutto troglodita, ignorante ti spiego perchè; vedi egregio cazzone che altro non sei, quella che noi definiamo immondizia, è ricavata da qualcosa che prima è servita, al sostentamento del genere umano (umido) oppure come imballaggi o contenitori (vetro, carta, lattine, plastica) in ogni caso, TUTTI materiali riciclabili. Poi c’è quella piccolissima categoria chiamata indifferenziata. Come vedi Mavilla, non trovi allocazione, in nessuna di queste categorie, persino le scorie radioattive, sono il risultato dato dalla produzione, di energia nucleare, tu fino ad ora a cosa sei servito? A NIENTE! Sei stato capace solo di rompere i coglioni a chi LAVORA ONESTAMENTE, anche come commesso sei un fallito, non riesci a fare un lavoro continuato per otto ore consecutive, il tuo livello culturale è un collage di articoli ritagliati, sei falso come le banconote da undici euro, non puoi essere considerato in alcun modo, persino un barbone in passato è stato utile alla società, e tu?
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Fatti un favore Mavilla, accompagnati al termovalorizzatore più vicino e datte foco, ti concediamo, per l’ultima volta, di avvelenarci la vita!!!
Giornalisti & Analfabeti
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Volgio solo aggiungere una cosa all’analfabeta di Mavilla;
– NON LE DISTURBARE LE PAROLE, SE NON SAI LA LORO GIUSTA COLLOCAZIONE –
La tua spasmodica ricerca di un lessico grammaticalmente corretto, ti porta a scrivere delle castronerie allucinanti, ed eccone una prova tangibile, della tua profonda incapacità:
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[…i Carabinieri NON avrebbero dovuto entrare…] (ma tu hai stato a casa) 😀
[…devono rispondere ad un processo…] (Salve sono il giudice Luigi Processo, lei mi dovrà rispondere, quando le formulerò una domanda)
[…sono pieni di inesattezze diniseatezze…] (scusate se non posso commentare questa frase, ma non vado tanto bene con la lingua Klingon)
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Mavilla, invece di perdere tempo a farti fotografare con i libri, e far finta di spremere le meningi, con il rischio e fuoriesca materiale organico comunemente chiamato merda, dal tuo inutile capoccione, vai a lavorare in miniera a 2chilometri, e prega Dio in una forte scossa di terremoto.
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Buona continuazione!!!
Tutto questo scritto da uno che insieme alla sua amichetta, si passail tempo a diffamare e calunniare chi non la pensa come lui e avfare fotomontaggi di dubbio gusto con le foto di queste persone su pagine spazzatura da lui create è proprio il colmo! Pensi a fare il suo di lavoro, dato che se vogliamo parlare di correttezza proprio lei posta durante le ore lavorative
[…] merito al precedente post, il buon Mavilla ha deciso di rispondermi in un commento. Innanzitutto lo ringrazio per il tempo […]
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Messaggio editato da Asso_2nd: non tollero post finti come questo, da chiunque provengano
Leggere Mavilla è uno spasso…Non manca occasione di offendere e quel che più denota la sua mancanza di tatto, gentilezza e riispetto : che non si ferma…Innanzitutto il dott.Giovanni, autore di questo articolo, non è affatto OFFESO, anzi ha pacatamente risposto e poi chiesto le inesattezze evinte dal Viviani…Concludo, e senza entrare nel merito della questione,che ripeto, va risolta nelle sedi opportune, ma si sa il Mavilla rende pubblico l’impublicabile: se non voleva critiche e/o osservazioni e constatazioni di fatto, di inesattezze ed inconcruenze e del racconto fatto dallo stesso e di tutto il resto, avrebbe dovuto fare come i cc: silenziare……
Andrea le mie sentite condoglianze per la chiusura del porcile official web site fan….questa volta mi sono pisciata io sotto.Ma dalle risate.
La pagina della Polizia Postale gestita dal signor Mavilla è stata rimossa…Ma i motivi non sono quelli che lo stesso vorrebbe far credere cioè per censurarlo o per aver postato il video…Queste versioni possono essere solo credute dai suoi adepti…La pagina è stata rimossa per uso improprio del Logo della Polizia Postale…
Come qualcuno aveva preannunciato: la strada del declino del Mavilla è iniziato…
finalmente chiudono pagine indegne di essere su facebook che aizzano all’odio contro le forze dell’ordine e fomentano gente instabile di mente come chi gestiva quella sporca pagina..