Articolo aggiornato il 02/10/2013
Ho già scritto un articolo sul sedicente Mavilla e oggi non voglio aggiungere altro (anche se dopo quello che ha postato il blogger ieri su questa vicenda, a mio avviso, meriterebbe il TSO), ma per completezza di informazione voglio riportare l’intervista fatta da un giornalista (non appartenente alla categoria dei buffoni che vanno in giro con il cellulare in mano a riprendere cose e montare stravaganti complotti, senza basarsi su fatti oggettivi) che ha intervistato i proprietari della pasticceria dove i militari avrebbero impiegato 15 minuti per acquistare dei pasticcini (certo, la scelta delle paste da comprare è difficile, anzi, sono stati lì dentro pure poco):
In difesa dei carabinieri anche i pasticcieri di via XIV Maggio. «Non sono venuti per comprare dolci», dice Enrico Spino, 78 anni, che da 32 inforna i dolci per i cavenaghesi «sono venuti a fare un controllo periodico. Hanno messo i nostri timbri sul verbale». La moglie Marisa sta quasi male per il senso di colpa: «Mi sento colpevole per quello che è successo. Loro non li volevano. Sono stata io a insistere perché prendessero i dolci. Glieli ho messi nel sacchettino delle brioche. Il mio è stato un gesto di mamma. Chi si aspettava una cosa del genere. Sono io che li ho intrattenuti a parlare. Per noi è importante che vengano a fare i controlli periodici, ci sentiamo più tranquilli e ne approfittiamo per raccontare i nostri problemi».
Fonte: “Il Giorno“
Ma che i Carabinieri stiano con la gente, tra la gente, lavorino per la gente e che le persone siano felici di averli nei loro negozi… no, questo a Mavilla non viene in mente. O, anche se lo pensa, lui anela la popolarità, i click, i soldi, l’essere sulla bocca di tutti raccontando panzanate. Certo, sicuramente i militari hanno minacciato i pasticceri per raccontare bugie. Certo… Ceeeeeeeeeeeeeerto… e io sono mago Merlino.
Concludo: nonostante sul blog del Mavilla sia riportato il seguente testo:
Dove possiamo vedere il video trasmesso dalle Iene?
In verità NON sarà possibile né vedere, né condividere, quanto molti di voi hanno potuto vedere e sentire la sera del 24 settembre durante la diretta della trasmissione d’inchiesta Le Iene.
Vedete, la Procura di Monza ha chiesto il sequestro del video “Operazione Pasticcini”, in quanto lede ed offende l’onorabilità dell’Arma dei Carabinieri.
Lo potete trovare a questo link, che è il profilo del Mavilla (è stato rimosso) che è il profilo de “Le Iene” su Facebook (ma allora, si può o non si può vedere?):
La procura ha effettivamente richiesto la cancellazione del video e io, da bravo cittadino, mi adeguo.
Non lo voglio commentare… anche perché si commenta da solo (è talmente ridicolo… per fortuna la Iena fa notare che Mavilla non è proprio una persona attendibile. Ma poi le Iene non hanno niente di meglio da fare che stare dietro a questa gente?).
Spero solo che l’Arma dei Carabinieri lo denunci davvero per quello che è andato a raccontare sui presunti abusi in caserma.
P.s. allego il solito screen facendo notare che anche nel post di ieri, il primo commento è un insulto
I presunti (e poco credibili) abusi dei Carabinieri secondo Mavilla, ecco il video delle Iene: http://t.co/v5PL3YWXxP #carabinieri #mavilla
RT @Asso_2nd: I presunti (e poco credibili) abusi dei Carabinieri secondo Mavilla, ecco il video delle Iene: http://t.co/v5PL3YWXxP #carabi…
Moooooooooooooooooooltto poco credibili!!! E la casa messa così a soqquadro? IL baffblogger ,quando postava foto dei suoi cuccioli,faceva una bella di vari oggetti sparsi per il salotto e fotografava…..non è che ha fatto la stessa cosa per LE IENE? Come mai non si sente nel video tutto il casino che AVREBBERO dovuto fare i CC per far tutto quel……………..disordine?Mah ! Eppoi nel video,alle ore 09.00 si vedono già tutti gli aggeggi tecnologici che gli avevano sequestrato/violato/ripulito…….più veloci della luce stì personaggi!!!!!! E tante ,tantissime altre domande da farLe……a poi.
Andrea Mavilla come.Aldrovandi Cucchi lui vuole sentirsi una vittima del sistema sta studiando da martire