Non direi proprio.
E’ passata ormai una settimana da quando mi sono fatto togliere il terzo dente del giudizio (superiore incluso, gli altri due erano inferiori esclusi, mancherebbe il quarto da togliere, ora… ma allo stato attuale dubito di sottopormi – di mia spontanea volontà – a qualsiasi altra operazione prima del 3012) e ancora non posso definirmi guarito. Ripensando al fatto che, io stesso, su mia volontà, mi sono recato dal dentista per farmi “operare”… beh, mi chiedo come sia stato possibile che un essere vivente, dotato della capacità di riflessione, seppur minima, si sia scavato la fossa con le sue mani. Boh…
In tutto questo, visto che oggi, per la prima volta, riesco a utilizzare il cervello (quel poco che ho, ovvio) anche per pensare oltre che per espletare le funzioni vitali principali, vorrei sfruttare il mio Blog per il solito sfogo contro le assurdità del mondo.
Certo che sono consapevole che non leggerà niente nessuno, ma io mi sfogo lo stesso.
Durante la mia convalescenza, infatti, tra le varie complicanze che sono sorte, si è aggiunta anche quella nota come “epistassi”, con la differenza che il sangue non usciva dal naso, ma colava direttamente in gola. Sorvolando sul coccolone che mi sono preso, non mi vergogno a dire che ho avuto una paura fottuta, quello che mi ha stupito è stata la reazione dei medici.
Immaginatevi la situazione: vedete del sangue che vi cola dalla gola e… se sputate, sputate sangue, se tossite, tossite sangue, se tirate su col naso, tirate su sangue, etc. Presi da una leggera fifa, consapevoli che il sangue non arriva dalla ferita perché il dentista lo ha escluso (“il sangue non arriva dalla ferita, ti conviene farti vedere da un otorino” mi sono sentito dire, con conseguente passaggio allo stato panico fottuto) vi recate al pronto soccorso (ho cercato disperatamente un otorino in tutta Milano: zero) dove, a guardarvi in faccia, gonfiore a parte, sembrate delle persone sane. Così, quando dopo solo 3 ore di attesa, un medico vi riceve, e vi chiede cosa avete, voi rispondete che perdete sangue dalla gola. Vi aspettate che il medico vi guardi, controlli, faccia qualcosa. E invece vi sentite dire:
– ma ha tolto un dente? (no, sono gonfio perché mi hanno preso a pugni in faccia)
– si, perché?
– allora è normale perdere un po’ di sangue
– …
Ma Santa Madre di Dio, prima di farmi una diagnosi solo guardandomi in faccia, almeno mi fai la cortesia di farmi aprire la bocca e di guardare????????
– no, ma senta, se mi guarda un attimo vedrà che…
– ma se ha tolto il dente è normale un po’ di sangue
– non lo metto in dubbio, però io sono un po’ ipocondriaco, se fosse così gentile almeno da farmi aprire la bocca tanto per vedere, anche facendo finta, non è un problema
– ma guardi, io ora la visito, però è chiaramente il dente
Non pensavo che si potessero fare le diagnosi semplicemente guardando negli occhi la gente.
Sta di fatto che, una volta aperta la bocca per un controllo, parte l’imbarazzo del medico.
– Ah…
– Ah…?
– Effettivamente…
– Effettivamente COSA?
– Dovrebbe farsi vedere da uno specialista. Perché ora è coagulato, però, effettivamente, forse…
– FORSE?
Vi risparmio il resto… posso solo aggiungere che, una volta riuscito a parlare con un otorino, questo ha esordito la visita con:
– Buongiorno, come mai da queste parti?
– Guardi, io perdo…
– Sì, ma veloce che ho altre 25 persone che attendono fuori
Che cosa?!?!?!?!?!?
Ma come può, un medico, esordire così??? Il bello è che, mentre mi visitava, mi faceva delle domande, ma non mi faceva rispondere. O mi infilava qualcosa in bocca o mi interrompeva. E poi si innervosiva perché alla sesta domanda non ero ancora riuscito a rispondere alla prima…
Mah…
Per fortuna ora sto meglio. Ancora gonfio, senza poter masticare, ma almeno non sembro più un uomo con “le sue cose”.
Uomini lamentosi!! 😛
🙁